Gara brutta, pazza, ma alla fine un buon punto guadagnato. Così si può riassumere il 3-3 maturato tra Venaria e Borgovercelli, incontro infrasettimanale valido per la 6^ giornata di campionato di Eccellenza A. Dopo una buona prima parte di 1° tempo coronata dal vantaggio su rigore di Papagno, i Cervotti hanno sbagliato tanto e faticato tremendamente a creare gioco; solo una reazione di nervi al termine della gara ha permesso di recuperare il pari e portare a casa un punticino che aiuta a muovere la classifica.
Cronaca – Avvio di partito lento, le due squadre faticano a prendere l’iniziativa e a creare trame di gioco pericolose. Il primo squillo lo suona Cristino al 18’ con una splendida cavalcata sulla destra che lo porta al limite dell’area, sinistro ad incrociare deviato con la punta delle dita dal portiere. Sul corner Papagno viene steso con un calcione in area e l’arbitro fischia calcio di rigore. Glaciale il n°9 verdearancio che porta avanti il Venaria, 1-0. Sbloccato l’equilibrio, i cervotti sembrano poter prendere le redini del match e vanno vicinissimi al raddoppio con Piotto che al 25’ scarica una sassata dal limite che centra in pieno la traversa. Sul proseguimento dell’azione Vasario sfiora il gol mancando per pochi centimetri un tap-in sottoporta. Sul finire del primo tempo però i Cervotti cominciano a concedere qualcosa per errori banali in fraseggio e disimpegno, il Borgovercelli mette la testa fuori dal guscio e al 45’, su un cross dalla destra, l’arbitro vede un contatto dubbio tra Cristino e Cassinis e lo sanziona con il rigore. Gerbaudo non sbaglia e manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
Nella ripresa il copione rimane identico a quello con cui si è chiusa la prima frazione: Venaria lento e pasticcione negli appoggi, Borgovercelli grintoso e reattivo su ogni pallone. E proprio da un errore in fraseggio di Mezzela davanti all’area che nasce il raddoppio dei vercellesi, all’11 con Moscardi che ne approfitta e di destro fulmina Celozzi. Il Venaria sbanda e non riesce a reagire allo svantaggio, il Borgovercelli con sicurezza fa la partita e al 26’ trova anche il tris, ancora una volta però su un errore dei cervotti. Questa volta è Pasquale a sbagliare il passaggio in uscita, verticalizzazione rapida per Moscardi, cross per l’accorrente Cassinis che di testa a pochi passi non sbaglia. La gara sembra in ghiaccio, un Venaria in serata no non dà l’impressione di essere in grado di recuperare la gara. Al 35’ però arriva una scossa insperata: Papagno in area di rigore e spalle alla porta riesce ad arpionare un cross dalla destra, prova a girarsi sul mancino e viene di nuovo atterrato. L’arbitro non ha dubbi e fischia calcio di rigore. Papagno si prende di nuovo la responsabilità e dal dischetto non sbaglia. Di nervi e di rabbia il Venaria si butta in avanti per gli ultimi 10’ di fuoco e al 40’ arriva l’incredibile pareggio con Piotto che si incunea nella difesa avversaria e in due tempi anticipa l’uscita del portiere e deposita la palla in rete. Prima del triplice fischio il Venaria ha la clamorosa palla del 4-3 sul mancino di Dosio ma da ottima posizione in area non riesce a dare forza e angolare bene e Bonassi ferma il tiro con i piedi.
Un 3-3 finale che, per come si era messa la gara e per la prestazione sottotono della squadra, rappresenta sicuramente un punto guadagnato. Guardando il bicchiere mezzo pieno, i Cervotti comunque hanno dimostrato una grande tenacia e solidità mentale anche in una serata storta, non facendosi abbattere dallo svantaggio e recuperando una gara che sembrava persa. Adesso testa al prossimo impegno, domenica 10 ottobre alle 15:00 sull’ostico campo del Lg Trino.