Un Venaria pasticcione esce sconfitto 5-3 nell’8^ giornata di campionato in casa del quotato Settimo. Un punteggio che fa rumore nel quale lasciano il segno tre chiari errori dei cervotti che hanno regalato altrettanti gol agli avversari. Resta quindi la rabbia ma allo stesso tempo fiducia per la prestazione mostrata dai ragazzi nel primo tempo e la reazione dopo il micidiale 1-2 del Settimo ad inizio ripresa.
Cronaca – Primo tempo tattico con il Settimo che si affida molto ai lanci lunghi per il bomber Fabio Piroli mentre il Venaria, nonostante un campo in pessime condizioni, gioca palla a terra e gestisce egregiamente il pallino del gioco, senza concedere campo e occasioni ai padroni di casa. Come un fulmine a ciel sereno però il Settimo colpisce al 19′ con un incredibile siluro dai 30 metri di Fascio che finisce dritto all’incrocio. I cervotti non si scompongono e continuano a giocare creando le prime apprensioni con D’Agostino e Di Bari. Al 38′ proprio D’Agostino calcia dal limite, Pascarella va per la parata bassa ma si fa sfuggire il pallone e il Venaria trova il meritato pareggio. Poco prima dell’intervallo Michele Celozzi blinda il pari disinnescando una punizione di Fascio all’incrocio.
Nella ripresa, pronti-via, arriva un vero e proprio harakiri del Venaria. Porrone perde palla in mezzo al campo, il Settimo lancia lungo per Piroli, Mezzela in netto vantaggio sbaglia il tempo dell’intervento permettendo all’attaccante del Settimo di trovarsi davanti alla porta ma ancora un superlativo Celozzi salva in angolo. Proprio sul corner il pallone arriva sul secondo palo per Pozzana che calcia al volo e la mette all’angolino. I cervotti reagiscono subito e trovano il nuovo pari con l’incornata di D’Agostino ma l’arbitro inspiegabilmente annulla. Sul ribaltamento di fronte Vasario liscia l’ennesimo lancio lungo dei locali, Pozzana mette in mezzo per Fascio che non si lascia sfuggire l’occasione e firma il 3-1 dopo soli 6′ della ripresa. Avvio shock. Dopo qualche minuto di stordimento il Venaria torna a caricare in attacco e al 25′ riesce ad accorciare grazie ad una splendida azione: lancio sulla destra per D’Agostino, cross dalla linea di fondo per il taglio di Di Bari sul primo palo che mette la zampata e supera Pascarella. L’inerzia sembra girare a favore dei cervotti ma ancora dei gravi errori condizionano la gara. Al 30′ infatti il Settimo trova il poker con Pozzana che salta facilmente sulla linea di fondo Mezzela e serve in mezzo Padoan che di testa la gira in porta. Dopo 120” arriva la doppietta di Padoan che sorprende con un taglio la difesa e a tu per tu con Celozzi non sbaglia. Il 5-2 manda in ghiaccio la partita seppur il Venaria continui ad attaccare fino alla fine. Al 96′ l’arbitro fischia un calcio di rigore per fallo di mano che Mezzela trasforma per il definitivo 5-3.
Commento – A fine gara il commento del presidente Domenico Mallardo: “Sono amareggiato perché la squadra gioca a calcio ma forse non ha ancora capito che non si trova più in Prima Categoria. La Promozione è un’altra storia e ci vuole molta più concentrazione e determinazione. Mi aspetto molto di più da diversi giocatori perché so che possono dare e fare di più. E’ da qualche giornata che i migliori in campo sono i giovani, ma sono i veterani che devono trascinare la squadra in questo girone difficilissimo”.
SETTIMO-VENARIA 5-3
RETI: 19′ Fascio (S), 38′ D’Agostino (V), 2′ st Pozzana (S), 6′ st Fascio (S), 25′ st Di Bari (V), 30′ st e 32′ st Padoan (S), 51′ st Mezzela rig. (V):
VENARIA: Celozzi M., Gagliardi, Vasario, Furcas, Mezzela, Pasquale, D’Agostino, Parente, Di Bari, Porrone, Veneziano. A disp. Nocera, Campanella, Muratore, Nicoletti, Zanchia, Arabia, Dosio, Tambuzzo, Celozzi C.. All. De Vita.
SETTIMO: Pascarella, Stano, Ettore, Talamo, Infantino, Chiumente, Fascio, Barbati, Piroli, Pozzana, Massa. A disp. Fornaro, Chinaglia, Gurreri, Ferrara, Ursillo, Padoan, Bove, Salvadego, Rosso. All. Piazzoli.